Molte persone pensano che la parte mentale del gioco dovrebbe essere riservata solo per ai giocatori d’elite, anche se in molti casi le stesse persone si lamentano di perdere partite con i giocatori di più basso livello di gioco. Quando si chiede ad un giocatore quali sono gli aspetti nel gioco, si evidenziano tre aspetti fondamentali: fisico, mentale e tecnico-tattiche. Prima di leggere questo articolo assegnate un valore per ciascuno di questi tre aspetti mentale, fisico e tecnico-tattico. La verità è che quasi tutti considerano l’aspetto mentale più importante di tutti.
Molti giocatori, specialmente i dilettanti pensano che proprio l’allenamento psicologico sia quello a cui dedicare meno tempo, in realtà la vera differenza tra i diversi giocatori amatoriali che hanno un livello tecnico molto simile è proprio la capacità di gestire al meglio la pressione psicologica. La chiave è proprio l’equilibrio perfetto tra forma fisica e mente mentre sviluppiamo il nostro gioco. Infatti l’ostacolo maggiore del giocatore, e questo anche a livello professionistico, è, per esempio, la mancanza di fiducia in se stessi. Molti giocatori che in un torneo vengono visti dagli altri come probabili vincitori, cadono spesso nell’errore di giocare con la paura di dimostrare e questo influirà negativamente nella perfomance.
Un altro aspetto importante da considerare è il “gioco interiore”, una delle parti più importanti nella formazione di qualsiasi atleta. Quando si parla di gioco interiore intendiamo tutto ciò che passa per la mente di un giocatore quando affronta una partita; centinaia di idee, paure, desideri … che certamente influenzano (molto) nello sviluppo del gioco finale. Per molti la differenza tra un buon giocatore e un grande giocatore è semplicemente la capacità di concentrarsi: chi è in grado di rimanere completamente concentrato sul gioco per tutto la partita ha già fatto molta strada per ottenere un buon risultato. Purtroppo rimanere concentrati è davvero difficile, perché ci sono molti elementi che agiscono contro di noi: il compagno, il pubblico, la pioggia e tanti altri fattori esterni.
Il padel è uno sport di squadra, non si gioca singolarmente ma con un partner, se un membro della coppia è motivato prima di una partita, ma il partner no, si può perdere la partita, e con molta probabilità il gioco diventerà frustrante o addirittura finire a scontrarvi con il vostro partner. La motivazione gioca un ruolo chiave con una buona motivazione si possono vincere molte partite ma senza di essa, si può essere sconfitti da rivali con un livello molto più basso.
È fondamentale che una volta che si entra in campo tutti i fattori esterni devono scomparire per permetterci di concentrarci al massimo. Ho solo una cosa in mente in quel momento, la partita.