Il Master di Valladolid entrerà a prescindere nella storia del World Padel Tour. Questo perché per la prima volta entrerà nel tabellone un giocatore del Sol Levante. Daisuke Shoyama a 43 anni farà quindi il suo debutto nel più grande e prestigioso circuito al mondo.
Il Valladolid Master 2019 sarà un torneo molto speciale
Un torneo che entrerà nella storia del mondo del Padel e del WPT, torneo che vedrà il primo giocatore giapponese calcare i campi del grande padel mondiale. Il suo nome è Daisuke Shoyama ed è nato il 3 novembre 1975 a Yokohama (Giappone). È stato vincitore del Master Japan Tour Padel per due anni consecutivi (2018-2019), della Coppa d’Asia 2019 dopo aver sconfitto squadre provenienti da diversi paesi come l’Australia e il Qatar, un punto di riferimento del padel nel suo paese.
“Era un sogno che è diventata realtà a poco a poco, Daisuke ha iniziato a giocare nel 2016, entrando nel circuito nazionale di padel nel 2017. Poi, a poco a poco, l’idea che un giorno avrebbe potuto giocare fuori dal Giappone e vincere a livello internazionale si è fatta realtà”, rivela Koji Nakatsuka, presidente della Japanese Padel Federation, sugli inizi del giocatore nel WPT. Koji rivela anche altri dettagli personali del giocatore: “È uno dei pochi giocatori che giocano solo a padel, dal momento che molti giocatori si dedicano sia al padel che al tennis allo stesso tempo.” Gli piace leggere e scrivere e ha un blog giapponese che ha molto successo tra i fan, dal momento che è un blog di padel. ”
Gli avversari dovranno sudare per vincere contro di lui
Il presidente della Federazione giapponese coglie anche l’occasione per mettere in guardia i suoi rivali: “Gli avversari dovranno sudare per vincere contro di lui”. “E ‘un giocatore molto intelligente, osservatore e studia alla perfezione il rivale. Le sue qualità sono l’adattamento, la pazienza e il cambio di ritmo. I suoi punti di forza sono la difesa, prepara il gioco in difesa per rubare spazio al rivale a poco a poco”, racconta del gioco di Daisuke.
Shoyama fara coppia con lo spagnolo Hugo García, un connubio che ha cominciato a prendere forma due anni fa con diversi viaggi del giapponese a Madrid per creare l’empatia e per allenarsi con il compagno.
Il primo obiettivo è di vincere la prima partita e poi andare il più lontano come possibile, senza dubbio Shoyama è molto motivato e daràil massimo per ben figurare e per non sprecare questa occasione.