Padel paralimpico, Siux in prima linea per la promozione del Wheelchair Padel

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Ancora se ne parla poco ma è tempo di iniziare a dare più spazio allo sport paralimpico. Nel padel come siamo messi? Sicuramente dobbiamo fare di più. In Spagna ad esempio il Team Siux sta lavorando molto in questo senso per dare spazio agli atleti paralimpici che vogliono avvicinarsi al padel paralimpico che dobbiamo dire la verità non è tra i più semplici da gestire.

 

Siux ancora una volta dimostra l’attenzione e l’atteggiamento giusto per lo sport paralimpico portando nel suo Team la coppia formata da Antonio Carneros e Rube de Diego, una delle coppie più in vista del circuito del wheelchair padel.
Carneros è alla sua prima stagione nel mondo del padel ma ha dimostrato di essere uno dei “pezzi grossi” scalando la classifica e arrivando in ottava posizione nel campionato spagnolo. De Diego invece ha iniziato a giocare cinque anni fa ma ha dichiarato che il padel è sempre stata la sua passione e attualmente è posizionato in quinta posizione del campionato spagnolo.

Gli atleti giocheranno con la racchetta Siux Alien 2.0, una racchetta che si posiziona al top delle racchette di padel e una top di gamma per Siux. La Alien 2.0 è una racchetta che oltre ad essere molto maneggevole usa la tecnologia Line-Antishock che permette di ridurre al minimo le vibrazioni che possono causare problemi al gomito.

 

Carneros – de Diego la coppia social

 

Questa coppia sono i giusti testimonial per il padel paralimpico proprio perché sono molto attivi sui social ed hanno un forte seguito, un elemento importante per far capire che tutti possono giocare a padel, come si dice in questi casi serve unicamente la volontà di farlo. Inolte come abbiamo più volte sottolineato il padel è tra gli sport più sociali che esiste e entrare in questo mondo permette di “riprendere” in mano la propria vita in situazioni particolari.

Anche Antonio e Rube hanno sottolineato che sicuramente il lato sportivo è importante ma quello che li lega è la forte amicizia che è nata sui campi da gioco e che gli ha portato il padel.

 

Padel e wheelchair padel la differenza

 

Ci sono pochissime differenze quella maggiore è sicuramente la possibilità di avere un secondo rimbalzo, questo per l’impossibilità della sedia di effettuare i movimenti laterali che un giocatore normodotato può fare.

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