Direttamente in Italia dal Coruña Open, come è andata?
Si vengo direttamente dal Coruña Open, abbiamo fatto due ottime partite nei preliminari accedendo al tabellone principale dove abbiamo incontrato la coppia numero 6 al mondo Stupaczuck-Gutierrez, finito il match sono partito direzione Foro Italico per la fase finale dei campionati italiani nel Team Gentilini Master Padel Eschilo.
Quale squadra che ti preoccupa di più?
Non ci preoccupiamo, abbiamo una buona squadra anche se non siamo i favoriti, sappiamo di poter competere alla pari con tutti, quindi cercheremo di dare il massimo in campo, come sempre, puntando il più in alto possibile.
Il padel in Italia è in netta crescita che ne pensi del livello di gioco italiano?
Il livello di gioco sta migliorando ogni giorno, dimostra che la gente ama questo sport, ci sono sempre più giocatori che lo stanno prendendo più seriamente approcciandosi in modo più professionale e agonistico. Negli ultimi due anni l’asticella si è alzata notevolmente.
Cosa manca secondo te per fare il salto di qualità?
La mia opinione è promuovere ulteriormente questo sport continuando a lavorare più a lungo, ancora un paio di anni e ci saranno molti più giocatori preparati e formati sia dal punto di vista tecnico, agonistico e fisico. Inoltre è fondamentale continuare ad investire in allenatori spagnoli e argentini organizzando clinic che ti aiutano a migliorare e capire di più il gioco anche dal punto di vista tattico.
Penso che l’ Italia presto diventerà molto forte proprio in termini di livello di gioco, lo ha già dimostrato la selezione agli ultimi mondiali, chissà magari un giorno potrò difendere i colori italiani…