Proprio nel bel mezzo della nostra vita sportiva sentiamo un po’ di dolore al nostro braccio e ci ritroviamo con la maledetta epicondilite. L’epicondilite (precisamente epicondilite omerale), è un’infiammazione dei tendini che gravano sul gomito, in dettaglio sull’epicondilo laterale. È una dolorosa infiammazione conosciuta anche come gomito del tennista, dato che colpisce spesso gli sportivi di questa categoria, o gomito del motociclista. Similmente, nell’epitrocleite o gomito del golfista la zona dolente del gomito è invece quella mediale dove sono interessate le relative inserzioni osteo-tendinee.
Tuttavia, l’epicondilite non va intesa come una patologia che riguarda solo un piccolo gruppo di sportivi, ma riguarda anche chi sta molto tempo con gli arti superiori fermi nella stessa posizione per altri motivi, dal dattilografo al pianista. In genere i medici consigliano di cercare di prevenirla, riscaldando sempre bene le articolazioni prima di dedicarsi a degli sforzi intensi. Si tratta di un disturbo di carattere invalidante, che, qualora non affrontato con la giusta terapia, può cronicizzare.
Chiaramente questa lesione è temuta non solo dai professionisti ma anche dai dilettanti. La differenza è che nel primo caso può essere causata da un sovraccarico di lavoro e di un uso eccessivo dei flessori dell’avambraccio, nel secondo caso invece può accadere per diversi motivi:
- Avambracci deboli
- Scompenso muscolare
- Scelta errata della racchietta
- Esagerare con il rovescio
In ogni caso, quando si verifica il dolore al gomito, il trattamento da seguire prima di tutto è di smettere di giocare, riposo e applicazione di ghiaccio per cinque minuti ogni 3 ore per 2 settimane. Inoltre, si consiglia di andare da un bravo ortopedico per capire il livello dell’infiammazione e individuare la giusta cura.
Chiaramente sarebbe il caso di prevenire tale infiammazione e proprio per questo esistono diversi tipi di esercizi con il principale ovvero:
Stretching prima e dopo ogni partita:
- Flessori ed estensori dell’avambraccio.
- Bicipiti.
- Tricipiti.
- Pettorali.
- Spalle.
Esercizi di tonificazione:
- Flessori ed estensori dell’avambraccio.
- Pronazione e supinazione.
- Bicipiti.
- Tricipiti.
- Spalle.